Archivio Categorie: Cura dell’Auto

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Guide: problemi con l’auto..spie!

SPIA ACCESA NEL CRUSCOTTO

Una spia accesa sul cruscotto che non corrisponda a un servizio legato alla situazione in cui sta usando l’auto è un avvertimento da non sottovalutare. Insomma, è uno dei mezzi con cui un’auto comunica. 

Le spie presenti su un cruscotto sono numerose, ma tutti i libretti di uso e manutenzione includono una sezione in cui sono elencate e raffigurate, cosa segnalano e se l’avvertimento può essere risolto subito  o è meglio fermarsi appena possibile e fare intervenire un professionista.

SI È ACCESA LA SPIA DI AVARIA DEL MOTORE

È una specie di spia "riassuntiva": non indica un malfunzionamento preciso, ma ci dice che qualcosa non va nell’impianto di accensione o iniezione della nostra macchina, come pure nel trattamento dei gas di scarico (in particolar modo, nel catalizzatore). Di solito, vista la molteplicità delle cause che determinano l'accensione di questo alert generico, è bene non sollecitare il motore e raggiungere con una certa urgenza un meccanico che, grazie a un tester, riesca a stabilire quel che effettivamente non funziona.

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Pastiglie freni auto: quando sostituirle

Bisogna rendersi conto, quindi, che l’impianto frenante della vettura è uno dei punti fondamentali per la sicurezza di ogni automobilista. Ogni guidatore prudente deve sapere quando vanno sostituite e come accorgersi della loro usura.

Come quasi tutti sapranno, le pastiglie dei freni sono realizzate con una base metallica, sulla quale è applicato uno strato di materiale abrasivo. Di conseguenza sono sottoposte ad attrito che, nel corso del tempo e dell’uso, porta al loro progressivo consumo.

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Come proteggere la vostra auto dal caldo rovente dell’estate

Categoria : Cura dell'Auto

Per proteggerla in modo adeguato e corretto bisogna innanzitutto conoscere le cause che portano il calore prolungato dei raggi solari a danneggiare nel tempo la carrozzeria della vostra auto. La vernice che ricopre la vettura, così come le parti plastiche, in estate sono facilmente deteriorate da insetti, resine di alberi, acidità della pioggia, gas di scarico i quali sono causa di contaminazione, poiché depositano, sulle parti esposte dell’auto, patine che, sotto le alte temperature, macchiano e, con il passare del tempo, corrodono e scoloriscono la carrozzeria.

Vediamo gli atteggiamenti da adottare per eliminare o contenere i danni provocati dal sole sulla vostra auto...

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Fate molta attenzione alla cinghia di distribuzione!

Categoria : Cura dell'Auto

La cinghia di distribuzione per auto è uno degli organi più importanti per i motori delle automobili.

Molti automobilisti ne ignorano, addirittura, l’esistenza, specie quelli meno esperti, ignorandone, quindi, anche un’adeguata manutenzione. Il suo ruolo principale è quello di regolare l’apertura e la chiusura delle valvole all’interno del gruppo termico del motore. 

La cinghia è costruita in gomma, con inserti in fili di acciaio, in quelle migliori, e di conseguenza è sottoposta a possibili rotture, perché sottoposta a sforzi meccanici anche violenti. 

Per sapere quando si cambia la cinghia di distribuzione la soluzione è una sola:

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Come consumare meno benzina: cosa non fare!

Non serve necessariamente una nuova auto, magari elettrica, per consumare meno benzina. Vediamo cosa non fare se volete che il pieno duri di più.

Partiamo dal posizionamento dei bagagli:

ricordate di limitare il più possibile il posizionamento di oggetti sul tetto. Una ricerca dell’Oak Ridge National Laboratory ha quantificato nel 28.5% l’incremento dei consumi con i bagagli sul tetto. Un incremento della sezione frontale comporta una maggiore resistenza all’aria, quindi servono più cavalli per avanzare, Come fare quindi? La soluzione può essere l’acquisto di un box aerodinamico da installare sul tetto, oppure l’utilizzo di un carrello

Pressione di gonfiaggio delle gomme

Controllarle una volta al mese è buona norma, se possibile con manometri precisi. Uno scostamento dalla pressione ideale vale il 10% di consumo extra, senza contare l’usura maggiore (quindi minor durata delle gomme).

Finestrini abbassati

E’ preferibile usare il climatizzatore che tenere i finestrini abbassati, almeno fino al punto limite in cui il condizionatore assorbe ancor più cavalli di quanto non si perda per l’aerodinamica disturbata (solitamente sulle auto con cavalleria non adeguata alla massa).

Stile di guida

Saper prevedere il traffico, frenare in anticipo aiuterà molto in città, al pari di cambiate a bassi giri per sfruttare la coppia motrice. Sulle statali e in autostrada, invece, basti sapere che i consumi peggiorano drasticamente tra una velocità di 110-120 orari e i 130. Il beneficio di mantenere i 110-120 km/h è decisamente superiore a quei 10 km/h di velocità.

 

 


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Per chi fa confusione sul tagliando

Spesso si crea confusione quando si parla del tagliando auto, in particolare sulla possibilità o meno di effettuarlo presso il proprio meccanico. Vediamo quindi di fare un po’ d’ordine nella confusione generale

Si tratta di un controllo periodico del proprio veicolo, che garantisce di mantenere sotto stretto controllo tutte quelle parti che possono usurarsi nel tempo, ed è obbligatorio fino a quando il veicolo è in garanzia (pena la perdita della garanzia stessa)

Non tutti sanno che con il decreto Monti è stata deliberata la possibilità di rivolgersi a qualsiasi officina, purché siano rispettati i tempi imposti dalla casa madre, che regolamenta gli intervalli ogni quanto è necessario procedere col tagliando. I parametri a cui bisogna far riferimento sono il numero di chilometri percorsi e gli anni. Il tagliando alla propria vettura, di conseguenza, va effettuato quando si raggiunge uno dei due limiti.

Purtroppo a qualcuno è capitato di rivolgersi al proprio concessionario dopo aver effettuato un tagliando presso una officina indipendente e sentirsi dire che la garanzia a quel punto non è più valida, ma è bene sapere che ciò non è vero ed è anzi una violazione della legge comunitaria in oggetto: se sono state rispettate tutte le norme durante il controllo, la garanzia mantiene la sua totale validità. L’Antitrust tutela il consumatore da questo genere di false informazioni in cui si può tristemente incappare recandosi presso la rete di assistenza ufficiale del costruttore della propria autovettura.


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Primavera & l’auto: 5 consigli per il cambio di stagione!

Categoria : Cura dell'Auto

La vostra compagna di viaggio avrà recuperato del tutto dai raffreddori o dall’ influenza dell'inverno senza alcun danno apparente? Fate molta attenzione,

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Imparate a controllare gli ammortizzatori fai da te!

Se percorrete quotidianamente strade sconnesse è indispensabile che sappiate valutare l’usura delle sospensioni della vostra auto. Non è facile stabilire quanto possono durare gli ammortizzatori e a volte le stime possono variare da un meccanico all’altro.

In realtà tutto dipende da quanto li sollecitate, nonché dalla qualità degli ammortizzatori stessi. Proprio per questo, è meglio saper riconoscere da soli quando sono logori e hanno bisogno di essere sostituiti.

Verificate voi stessi lo stato degli ammortizzatori. Se vedete grosse perdite d’olio e vi siete assicurati che non provengano da nessuna altra parte, allora è tempo di cambiarli.

Un test molto semplice per provare lo stato delle sospensioni consiste nel far rimbalzare la macchina. Premete un angolo della parte anteriore dell’auto verso il basso, con forza, poi rilasciate: se rimbalza una o due volte prima di fermarsi, gli ammortizzatori sono da cambiare.

Altri segnali possono mettervi in guardia sullo stato di usura dei vostri ammortizzatori: sobbalzi su strade sconnesse, peggiore controllo dell’auto in curva, scarsa aderenza al manto stradale, sbandamenti in condizioni normali di vento, abbassamento del lato anteriore della macchina in frenata.

Una guida corretta è alla base di una durata regolare degli ammortizzatori. Partite dall’idea che non esistono strade perfettamente piatte: anche se guidate sempre in autostrada, l’usura progressiva degli ammortizzatori è inevitabile, poiché essi sono costantemente sollecitati. Se la vostra auto non è concepita per il fuoristrada, sarebbe meglio evitare di percorrere troppe strade sterrate. Sarebbe anche opportuno evitare di sovraccaricare la vostra auto oltre il limite ragionevole. Dossi e buche frequenti nel vostro percorso quotidiano incidono sul deterioramento degli ammortizzatori e guidare sempre ad alta velocità non li manterrà di certo in vita a lungo. Il film “Fast & Furious”, insomma, non dovrebbe ispirare il vostro stile di guida!


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È meglio una sola frenata o tanti piccoli tocchi al pedale?

Nel video (clicca qui) che abbiamo selezionato per voi da Quattroruote, ecco alla prova un'auto in discesa: come si rischia di più il surriscaldamento, la rottura dei freni e un incidente? Tra le due scuole di pensiero una ha avuto la meglio.

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Il test della moneta

Categoria : Cura dell'Auto , Pneumatici

Riconoscere l'usura di uno pneumatico è semplice, basta una moneta da 1 o 2 euro!

Bisogna inserirla fino in fondo nella scalanatura del battistrada.

Per uno pneumatico estivo occorre una moneta da 1 euro: se le stelle sul bordo risultano visibili è il momento di cambiarlo. Per una gomma invernale, invece, bisogna utilizzarne una da 2 euro: in questo caso se il bordo esterno argentato supera la scalanatura lo pneumatico è usurato.

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Test della moneta

Ad ogni modo è sempre opportuno effettuare altri due test, altrettanto rapidi ma più accurati.

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