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Guide: problemi con l’auto..spie!

SPIA ACCESA NEL CRUSCOTTO

Una spia accesa sul cruscotto che non corrisponda a un servizio legato alla situazione in cui sta usando l’auto è un avvertimento da non sottovalutare. Insomma, è uno dei mezzi con cui un’auto comunica. 

Le spie presenti su un cruscotto sono numerose, ma tutti i libretti di uso e manutenzione includono una sezione in cui sono elencate e raffigurate, cosa segnalano e se l’avvertimento può essere risolto subito  o è meglio fermarsi appena possibile e fare intervenire un professionista.

SI È ACCESA LA SPIA DI AVARIA DEL MOTORE

È una specie di spia "riassuntiva": non indica un malfunzionamento preciso, ma ci dice che qualcosa non va nell’impianto di accensione o iniezione della nostra macchina, come pure nel trattamento dei gas di scarico (in particolar modo, nel catalizzatore). Di solito, vista la molteplicità delle cause che determinano l'accensione di questo alert generico, è bene non sollecitare il motore e raggiungere con una certa urgenza un meccanico che, grazie a un tester, riesca a stabilire quel che effettivamente non funziona.

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I 10 consigli per la guida del 4X4

Categoria : Guidare sicuri

Saper guidare un veicolo 4x4 su strade innevate non è da tutti!

La guida sulla neve è senza dubbio tra le più insidiose tipologie di conduzione che un conducente di normale esperienza può trovarsi ad affrontare. Ecco alcuni consigli pratici per affrontare la strada in inverno in caso di NEVE BATTUTA:

- usate le marce “lunghe” e non le ridotte;

- mantenere bassa la velocità, anche se, apparentemente, il veicolo tiene bene la strada e avanza senza sbandare o perdite di aderenza

- avanzate sempre lungo le carreggiate già esistenti, dove la neve è più compatta;

- evitate assolutamente manovre brusche in accelerazione,

- mantenete sempre una discreta distanza di sicurezza rispetto ai veicoli che precedono ed incrementatela, sia in salita che in discesa;

-  In salita procedete, per quanto possibile, a gas costante, sterzando il meno possibile;

- Per le varie tipologie di neve, in ogni circostanza, è sicuro che, tanto più le gomme sono strette, meglio si va avanti. A far la differenza è in primo luogo la mescola con cui è realizzato il battistrada;

- Quando si ha davanti un muro bianco alto più di mezzo metro, le catene sono necessarie altrimenti siamo arrivati al capolinea;

- In discesa (la circostanza più insidiosa!),  è preferibile usare le ridotte sui tratti lunghi, anche se in 4 o 5 marcia;

- affrontare una discesa “impegnativa”, sia per la pendenza che per il fondo a scarsa o scarsissima aderenza, solo se il tratto interessato è libero, anche con le catene montate

Infine, ma non per importanza, alla guida del nostro 4x4 con le gomme adeguate. Ma quali sono? Le avete controllate? Sono efficienti? Devono riportare come minimo la sigla M/S oppure M+S (mud/snow, ovvero fango e neve), altrimenti, non appena il manto bianco inizia ad assumere lo spessore di alcuni centimetri, saremo costretti a montare le odiosissime catene.

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Come conoscere i punti della propria patente? Vi spieghiamo bene come fare

Presso il nostro centro revisioni riceviamo spesso segnalazioni di automobilisti che vogliono sapere quanti punti hanno nella loro patente e che non riescono ad ottenere una rapida risposta dalla MCTC.

Allora spieghiamo come fare per arrivare al risultato certo. Ci sono due modi:


1 Basta telefonare al numero del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 848 782 782 (costo di un solo uno scatto alla risposta). 
Alla richiesta della segreteria telefonica va inserita la data di nascita del titolare.Esempio: se il giorno di nascita o anche il mese è ad una cifra, poniamo il caso di un patentato nato il 2 marzo 1977, si dovrà digitare sul telefono 02031977.

Poi la segreteria chiederà il numero di patente.Per le nuove patenti modello Card andrà  inserito l'asterisco al posto delle lettere. Esempio: Per la patente  numero VR5103181C si dovrà digitare **5103181* ed è fatta. La segreteria darà la risposta in pochi secondi. Un servizio assolutamente efficiente messo a disposizione dal MIT.

2 Ci si può anche anche collegare al Portale dell’Automobilista, dove si potrà attivare la facile procedura per conoscere i dati richiesti.


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Inverno 2017 – MAXI OFFERTA GOMME: SCONTO 50%

Categoria : Offerte

Clicca sull'immagine per consultare il catalogo!

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Usare il telefono? Che sarà mai…invece ecco cosa accade!

Categoria : Guidare sicuri

Quante storie, con una mano uso il telefono, parlo e mando messaggi sui social network. Con l’altra tengo il volante. Che problema c’è? Ci si distrae, ecco il problema; e quando si guida distratti si fanno incidenti. Osserviamo alcuni numeri ricavati da complessi studi scientifici e ricerche statistiche. Prima un dato raccolto da Istat e Aci: la distrazione è diventata la prima causa accertata di incidente stradale legato al comportamento del conducente. Sui dati riferiti al 2014, la guida distratta incide per il 16,9% dei casi, la mancata precedenza o passaggio col rosso per il 15,8% e la velocità eccessiva per l’11,2%. Quando si telefona (o si inviano e leggono messaggi) guidando i tempi di reazione si riducono del 50%: significa che abbiamo a disposizione la metà del tempo necessario per reagire di fronte ad un evento inaspettato (come qualcuno davanti che frena o qualcuno che vi attraversa all’improvviso la strada). Alla velocità di 110 Km/h, quindi quando crediamo di andare piano in autostrada, chi parla al cellulare percorre 14 metri in più prima di fermarsi. Per leggere un messaggio su WhatsApp servono mediamente 8 secondi. A 50 Km/h in 8 secondi si percorrono 100 metri; in quei 100 metri non stiamo guardando la strada, è come se guidassimo con gli occhi chiusi; in quei 100 metri possiamo agevolmente tamponare un camion, investire un pedone, andare dritti in una curva e quindi fare un incidente frontale, schiantarci contro un palo, contro un muro, eccetera eccetera. Figuriamoci poi se volessimo scrivere, quanto altro tempo servirebbe. Il peggio del peggio è l’ultima, stupidissima moda di farsi i “selfie” mentre si guida. E’ stato calcolato che questa operazione richiede circa 14 secondi. A 50 Km/h significa percorrere ciechi quasi 195 metri. Folle, assolutamente folle.

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Pastiglie freni auto: quando sostituirle

Bisogna rendersi conto, quindi, che l’impianto frenante della vettura è uno dei punti fondamentali per la sicurezza di ogni automobilista. Ogni guidatore prudente deve sapere quando vanno sostituite e come accorgersi della loro usura.

Come quasi tutti sapranno, le pastiglie dei freni sono realizzate con una base metallica, sulla quale è applicato uno strato di materiale abrasivo. Di conseguenza sono sottoposte ad attrito che, nel corso del tempo e dell’uso, porta al loro progressivo consumo.

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Martedì 15 novembre scatta l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo

Facciamo chiarezza per i molti automobilisti che hanno ancora dubbi sull'argomento e vogliono viaggiare sicuri ed in regola durante la stagione fredda. 

Dal 15 novembre al 15 aprile sulle strade statali, regionali e provinciali in cui vige l'obbligo, anche in assenza di neve, è necessario avere catene a bordo o pneumatici invernali montati (identificabili con la sigla M+S sul lato esterno). La sanzione applicata agli automobilisti pescati non in regola dalla polizia stradale va da 80,00 a 318,00 euro.

Per chi si metterà in in viaggio sulle autostrade italiane suggeriamo di prendere visione dei tratti autostradali in cui vige l'obbligo. Per quanto riguarda le strade interne della Campania consigliamo di dare un'occhiata alla seguente tabella pubblicata dall'agenzia ministeriale "Viabilità Italia".

Inoltre invitiamo gli automobilisti a visitare il sito www.invernoinsicurezza.it, un portale composto da poche pagine, concise, ma di grande utilità per capire cos'è e come funziona uno pneumatico invernale. E' importante aggiungere che l'unica alternativa agli pneumatici invernali sono quelli di tipo 4 stagioni, purchè siano provvisti del marchio "M+S".

L'inverno è alle porte, ed anche il cambio gomme. Per maggiori informazioni su prezzi e disponibilità hai a disposizione la pagina pneumatici sul nostro sito. Qualcuno dei nostri clienti già ci ha scritto chiedendoci "Cosa faccio con le ruote estive? Non sono ancora del tutto usurate e non voglio buttarle." Ti ricordiamo che presso La Casa dell'Auto puoi lasciare in custodia gratuitamente le tue ruote estive, per poi rimontarle in primavera.

 


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Car tuning: alzare lo stereo a palla è reato

Volume delle casse alzato al massimo, il livello di bassi simile a quello di una discoteca: ma è solo un’auto parcheggiata in mezzo a una piazza che ascolta musica elettronica. È il cosiddetto car tuning, un’abitudine purtroppo assai diffusa, specie nei piccoli centri dove l’intento del proprietario dell’auto è solo quello di mettersi in evidenza o di sottolineare le doti del proprio impianto stereo.

Di fatto, però, il car tuning è un reato e a ricordarlo è una recente sentenza della Cassazione. Certo, un reato minore in termini di “onta sociale”, quello di disturbo all’occupazione e riposo delle persone, punito di norma solo con una sanzione economica (nel peggiore dei casi fino 309 euro), anche se la norma prevede anche l’arresto fino a tre mesi.

Come si punisce il car tuning?

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Come proteggere la vostra auto dal caldo rovente dell’estate

Categoria : Cura dell'Auto

Per proteggerla in modo adeguato e corretto bisogna innanzitutto conoscere le cause che portano il calore prolungato dei raggi solari a danneggiare nel tempo la carrozzeria della vostra auto. La vernice che ricopre la vettura, così come le parti plastiche, in estate sono facilmente deteriorate da insetti, resine di alberi, acidità della pioggia, gas di scarico i quali sono causa di contaminazione, poiché depositano, sulle parti esposte dell’auto, patine che, sotto le alte temperature, macchiano e, con il passare del tempo, corrodono e scoloriscono la carrozzeria.

Vediamo gli atteggiamenti da adottare per eliminare o contenere i danni provocati dal sole sulla vostra auto...

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Smartphone al volante, anche il vivavoce è a rischio incidente

Categoria : Guidare sicuri

Lo smartphone al volante è sempre un fattore di rischio, anche se utilizzato con viva voce e sistemi audio bluetooth. A dirlo è uno studio congiunto di ricercatori della University of Sussex e della Open University. 

Secondo Gemma Briggs, Graham Hole e Michael Land, autori di «Imagery-inducing distraction leads to cognitive tunnelling and deteriorated driving performance», pubblicato sulla rivista Transportation Research, l’utilizzo del telefonino in automobile è sempre pericoloso in quanto la conversazione stimola l’immaginazione visiva dei conducenti, che sono quindi indotti a una minore percezione dei rischi da fronteggiare mentre la vettura è in transito.

La ricerca ha coinvolto 20 uomini e 40 donne che sono stati sottoposti a test di guida, ripresi da videocamere. Dai filmati è risultato che i guidatori non soggetti a distrazione da telefonino sono in grado di reagire più prontamente a eventi come l’attraversamento di un pedone, l’invasione della corsia da parte di un veicolo in contromano, o l’ostacolo costituito da un’automobile parcheggiata male. 

D’altro canto, i conducenti distratti dal cellulare tendono a restringere il campo visivo concentrando gli occhi sulla zona centrale che taglia fuori dalla vista gli eventuali pericoli più periferici. «La conversazione telefonica – spiega Graham Hole – ha un impatto sulla visione del guidatore maggiore di quanto si pensi portandolo a escludere parte del mondo esterno a vantaggio del proprio interiore universo visivo. Con importanti conseguenze in termini di sicurezza stradale».

Tratto da lastampa.it